23 Nov Ammortizzatori sociali COVID – Costi per l’azienda
Il Decreto Ristori ha previsto la possibilità per le aziende di accedere ai trattamenti d’integrazione salariale emergenziale fino al 31 gennaio 2021 (art. 12 DL 137/2020).
L’accesso agli ammortizzatori sociali COVID, apparentemente gratuiti per le imprese, comportano comunque dei costi a carico dei datori di lavoro in caso di totale sospensione dell’attività lavorativa, ovvero:
- il trattamento di fine rapporto, che continua a maturare sulla retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito se avesse svolto la propria prestazione lavorativa;
- il c.d. ticket licenziamento (2, cc. 31-35, L. 92/2012), pari al 41% del massimale mensile di NASPI per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni;
- gli oneri connessi all’anzianità di servizio, che non si sospende durante il periodo di trattamento integrativo, come ad esempio gli scatti di anzianità, il periodo di comporto e la maturazione delle ferie;
- i contributi, dovuti negli anni passati, per finanziare i fondi per i trattamenti ordinari di integrazione salariale, non propedeutici alla fruizione dei trattamenti emergenziali.
Per ogni ulteriore chiarimento lo studio rimane a disposizione
Studio C.D.L. Associati di Sartor Alberto e Trivellato Patrizia